FAQ

Domande e Risposte sulle pratiche di autorizzazione

Domande frequenti sulle procedure che precedono l’installazione di una pergola o di un carpot. Che ci si trovi in un condominio, in un’abitazione privata o in un’azienda, i regolamenti cambiano. I permessi e le autorizzazioni necessarie che permettono la messa in opera del progetto desiderato possono essere diversi rispetto alla destinazione. Per qualsiasi informazione non presente nella pagina FAQ, rivolgetevi al nostro numero verde 800.984.668

Coperture standard 1

REALIZZAZIONE TETTOIE ISOLATE

(Anche con fotovoltaico)

NUOVA TETTOIA “ISOLATA” con copertura in lamiera/coppi/materiali
non permeabili – con e/o senza fotovoltaico

Realizzazione di Nuova Tettoia in posizione distaccata ed isolata rispetto al fabbricato esistente.

Devono essere rispettate tutte le normative in vigore sulle distanze anche all’interno della proprietà. In alcuni Comuni potrebbe essere richiesto di mantenere la distanza di 10 metri anche dal fabbricato d’abitazione. Il codice civile laddove non specificato da norme locali imporrebbe la distanza di 3 m.

Quali permessi sono necessari?

SOLO IN ZONA DI VINCOLO PAESAGGISTICO

Autorizzazione Paesaggistica Preventiva (dai 90 ai 120 gg dalla richiesta) da ottenere dalla competente Soprintendenza.

IN TUTTI I CASI

Permesso di Costruire da richiede agli uffici tecnici Comunali (dai 60 ai 120 gg).
Le richieste Soprintendenza e Comune possono essere contestuali e fatte nello stesso momento.

Sono previste delle detrazioni?

NON SONO PREVISTE DETRAZIONI FISCALI
PERCHE’ L’OPERA COSTITUISCE
NUOVA COSTRUZIONE

Quali documenti sono richiesti per partire?

PROGETTO EDILIZIO DELL’INTERO FABBRICATO ESISTENTE

(non solo planimetria catastale)

Se non presente è necessario inoltrare richiesta al Comune per avere il progetto

RILIEVO DELLA PROPRIETA’ PER VERIFICAREI REQUISITI URBANISTICI
E CIVILISTICI

  •  distanze dai confini di 5 metri oppure in aderenza al confine
  •  distanza dai fabbricati vicini di 10 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)
  •  verifica della superficie coperta disponibile secondo le previsioni del Piano Urbanistico Comunale. (Solo una percentuale di lotto può essere coperta)
E se sono un’azienda?

Nel caso di attività commerciali e per la realizzazione di tettoie fotovoltaiche è possibile fare richiesta al Comune di un cosiddetto “Permesso di Costruire in deroga” tramite lo Sportello Attività Produttive (SUAP).

In queso modo è possibile: chiedere e ottenere la realizzazione di tettoie fotovoltaiche anche in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali.

Cosa significa concretamente?

Che se nella zona di realizzazione non sono presenti o mancano alcuni requisiti, questi si possono sorpassare chiedendo al Comune un permesso speciale per costruire ai fini dell’attività di impresa.

Coperture standard 1

REALIZZAZIONE TETTOIE ADDOSSATE

(Anche con fotovoltaico)

NUOVA TETTOIA ADDOSSATA AL FABBRICATO
con copertura in lamiera/coppi/materiali non permeabili
– con e/o senza fotovoltaico

Realizzazione di Nuova Tettoia in posizione addossata al fabbricato esistente.
Rimane da verificare la distanza verso altri fabbricati limitrofi.

La realizzazione di una tettoia addossata può inserirsi all’interno di un progetto di ristrutturazione del fabbricato. A seconda dell’inserimento della stessa in un progetto di ristrutturazione o meno cambiano le norme di riferimento.

Quali permessi sono necessari?

SOLO IN ZONA DI VINCOLO PAESAGGISTICO

Autorizzazione Paesaggistica Preventiva (dai 90 ai 120 gg dalla richiesta) da ottenere dalla competente Soprintendenza

IN TUTTI I CASI

Permesso di Costruire da richiedere agli uffici tecnici Comunali (dai 60 ai 120 gg)

In alcuni comuni SCIA in caso di progetto di Ristrutturazione (30 gg dal deposito)

Le richieste Soprintendenza e Comune possono essere contestuali e fatte nello
stesso momento.
In questo caso i tempi non si sommano ma si sovrappongono (ovvero totali 120gg)

Sono previste delle detrazioni?

NON SONO PREVISTE DETRAZIONI FISCALI
PERCHE’ L’OPERA COSTITUISCE
NUOVA COSTRUZIONE

Nel caso di inserimento in un progetto di ristrutturazione del fabbricato esistente, puo’ essere detratta al 50% nel rispetto del massimale di spesa complessivo dei 96.000 Euro.

Il massimale è riferito a tutte le opere di ristrutturazione complessivamente senza distinzione e quindi anche alla nuova tettoia.

Quando, invece, si tratta di una ristrutturazione?

Un intrevento di ristrutturazione si configura quando vengono realizzate sull’immobile un insieme di opere di rinnovamento che trasformino il fabbricato.

E’ sufficiente ad esempio intervenire sui prospetti dell’edificio (cambiaredimensione del foro delle finestre) oppure sull’interno (spostare pareti o aggiungere pareti per dividere delle stanze). Non deve essere fatto un ampliamento del fabbricato esistente.

IN ALTERNATIVA…

SE CON FOTOVOLTAICO PUOI PROVARE L’ ECO-SUPERBONUS 110%

Sempre nell’ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia (vedi sopra) che comporti un miglioramento energetico dell’edificio è possibile accedere all’Eco-Superbonus 110% raggiungendo soglie ed obiettivi diversi:

Per attivare il Superbonus per i pannelli solari fotovoltaici si deve effettuare almeno un lavoro trainante (cappotto o caldaia di particolare tipo) e insieme prevedere l’installazione dell’impianto fotovoltaico, il tutto a patto che ci sia un aumento finale dopo l’intervento di almeno due classi energetiche dell’immobile.

IN QUESTO CASO PERO’ IL MASSIMALE AMMESSO PER LA SPESA E’ DI 1600 €/kw di impianto + eventuali 1000€/Kw di accumulo.

Quali documenti sono richiesti per partire?

PROGETTO EDILIZIO DELL’INTERO FABBRICATO ESISTENTE

(non solo planimetria catastale)

Se non presente è necessario inoltrare richiesta al Comune per avere il progetto

RILIEVO DELLA PROPRIETA’ PER VERIFICARE I REQUISITI URBANISTICI E CIVILISTICI

  •  distanze dai confini di 5 metri oppure in aderenza al confine
  •  distanza dai fabbricati vicini di 10 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)
  •  verifica della superficie coperta disponibile secondo le previsioni del Piano Urbanistico Comunale. (Solo una percentuale di lotto può essere coperta)
E se sono un’azienda?

PROGETTO EDILIZIO DELL’INTERO FABBRICATO ESISTENTE

(non solo planimetria catastale)

Se non presente è necessario inoltrare richiesta al Comune per avere il progetto

RILIEVO DELLA PROPRIETA’ PER VERIFICAREI REQUISITI URBANISTICI E CIVILISTICI

  • distanze dai confini di 1,5 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)
  • distanza dai fabbricati vicini 3 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)

Realizzazione di una struttura fissa, SENZA COPERTURA IMPERMEABILE FISSA.
Il pergolato da un punto di vista urbanistico si caratterizza per una struttura atta a sorreggere una copertura non fissa. Per questo motivo, salvo diverse disposizioni dei regolamenti comunali, anche la presenza di una tenda retrattile è ammessa in quanto non costituisce una copertura fissa.

La realizzazione di un pergolato, inoltre, può inserirsi all’interno di
un progetto di ristrutturazione del fabbricato.

A seconda dell’inserimento della stessa in un progetto di ristrutturazione
o meno cambiano le norme di riferimento.

Quali permessi sono necessari?

SOLO IN ZONA DI VINCOLO PAESAGGISTICO

Autorizzazione Paesaggistica Preventiva (dai 45 ai 60 gg dalla richiesta) da ottenere dalla competente Soprintendenza.

IN TUTTI I CASI

Comunicazione di Inizio Lavori al Comune a firma di un tecnico se solo pergolato.

(Inizio lavori subito successivo al deposito della documentazione)
SCIA in Comune in caso di progetto di Ristrutturazione (30 gg dal deposito)

Le richieste Soprintendenza e Comune possono essere contestuali e fatte nello stesso momento. In questo caso i tempi non si sommano ma si sovrappongono (ovvero totali 60gg)

Sono previste delle detrazioni?

NON SONO PREVISTE DETRAZIONI FISCALI
PERCHE’ L’OPERA COSTITUISCE
NUOVA COSTRUZIONE

Nel caso di inserimento in un progetto di ristrutturazione del fabbricato esistente, può essere detratta al 50% nel rispetto del massimale di spesa complessivo dei 96.000 euro. Il massimale è riferito a tutte le opere di ristrutturazione complessivamente senza distinzione e quindi anche alla nuova tettoia.

Quando, invece, si tratta di una ristrutturazione?

Un intrevento di ristrutturazione si configura quando vengono realizzate sull’immobile un insieme di opere di rinnovamento che trasformino il fabbricato.
E’ sufficiente ad esempio intervenire sui prospetti dell’edificio (cambiare dimensione del foro delle finestre) oppure sull’interno (spostare pareti o aggiungere pareti per dividere delle stanze).

Non deve essere fatto un ampliamento del fabbricato esistente.

Quali documenti sono richiesti per partire?

PROGETTO EDILIZIO DELL’INTERO FABBRICATO ESISTENTE

(non solo planimetria catastale) Se non presente è necessario inoltrare richiesta al Comune per avere il progetto

RILIEVO DELLA PROPRIETA’ PER VERIFICARE I REQUISITI URBANISTICI E CIVILISTICI

distanze dai confini di 1,5 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)

distanza dai fabbricati vicini 3 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)

REALIZZAZIONE PERGOLATO
CON FOTOVOLTAICO

(Nuovo pergolato con fotovoltaico)

Realizzazione di una struttura fissa, SENZA COPERTURA IMPERMEABILE FISSA. Il pergolato da un punto di vista urbanistico si caratterizza per una struttura atta a sorreggere una copertura permeabile. In questo inquadramento è possibile adottare a copertura del pergolato pannelli fotovoltaici tra loro distanziati.

Importante garantire la permeabilità e quindi non creare in alcun modo una superficie di copertura impermeabile all’acqua. La realizzazione di un pergolato, inoltre, può inserirsi all’interno di un progetto di ristrutturazione del fabbricato .

A seconda dell’inserimento della stessa in un progetto di ristrutturazione o meno cambiano le norme di riferimento.

Quali permessi sono necessari?

SOLO IN ZONA DI VINCOLO PAESAGGISTICO

Autorizzazione Paesaggistica Preventiva (dai 45 ai 60 gg dalla richiesta) da ottenere dalla competente Soprintendenza.

IN TUTTI I CASI

Comunicazione di Inizio Lavori al Comune a firma di un tecnico se solo pergolato.

(Inizio lavori subito successivo al deposito della documentazione)

SCIA in Comune in caso di progetto di Ristrutturazione (30 gg dal deposito)

Le richieste Soprintendenza e Comune possono essere contestuali e fatte nello stesso momento. In questo caso i tempi non si sommano ma si sovrappongono (ovvero totali 60gg)

Sono previste delle detrazioni?

NON SONO PREVISTE DETRAZIONI FISCALI
PERCHE’ L’OPERA COSTITUISCE
NUOVA COSTRUZIONE

Nel caso di inserimento in un progetto di ristrutturazione del fabbricato esistente, puo’ essere detratta al 50% nel rispetto del massimale di spesa complessivo dei 96.000 euro.

il massimale e’ riferito a tutte le opere di ristrutturazione complessivamente senza distinzione e quindi anche alla nuova tettoia.

Quando, invece, si tratta di una ristrutturazione?

Un intrevento di ristrutturazione si configura quando vengono realizzate sull’immobile un insieme di opere di rinnovamento che trasformno il fabbricato. E’ sufficiente ad esempio intervenire sui prospetti dell’edificio (cambiare dimensione del foro delle finestre) oppure sull’interno (spostare pareti o aggiungere pareti per dividere delle stanze). Non deve essere fatto un ampliamento del fabbricato esistente.

IN ALTERNATIVA…

SE CON FOTOVOLTAICO PUOI PROVARE L’ ECO-SUPERBONUS 110%

Sempre nell’ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia (vedi sopra) che comporti un miglioramento energetico dell’edificio è possibile accedere all’Eco-Superbonus 110% raggiungendo soglie ed obiettivi diversi:

Per attivare il Superbonus per i pannelli solari fotovoltaici si deve ffettuare almeno un lavoro trainante (cappotto o caldaia di particolare tipo) e insieme prevedere l’installazione dell’impianto fotovoltaico, il tutto a patto che ci sia un aumento finale dopo l’intervento di almeno due classi energetiche dell’immobile. IN QUESTO CASO PERO’ IL MASSIMALE AMMESSO PER LA SPESA E’ DI 1600 €/kw di impianto + eventuali 1000€/Kw di accumulo.

Quali documenti sono richiesti per partire?

PROGETTO EDILIZIO DELL’INTERO FABBRICATO ESISTENTE

(non solo planimetria catastale)

Se non presente è necessario inoltrare richiesta al Comune per avere il progetto

RILIEVO DELLA PROPRIETA’ PER VERIFICAREI REQUISITI URBANISTICI E CIVILISTICI

  • distanze dai confini di 1,5 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)
  • distanza dai fabbricati vicini 3 metri (eccetto norme meno restrittive comunali)

REALIZZAZIONE TETTOIE A SBALZO
ANCHE CON FOTOVOLTAICO

NUOVA TETTOIA A SBALZO DAL FABBRICATO

con copertura in lamiera/coppi/materiali non permeabili

– con e/o senza fotovoltaico

Realizzazione di Nuova Tettoia a sbalzo dalla facciata del fabbricato esistente.
Il massimo sbalzo per non ricadere nelle norme delle tettoie addossate (rif. Tettoie addossate sopra), è di 1,5 metri. Lo sbalzo di 1,5 metri non comporta il rispetto di distanze particolari e di verifica di particolari indici urbanistici. Non vi è un estensione massima in sviluppo lungo la facciata.

Per sbalzi superiori a 1,5 metri è necessario seguire le norme per le tettoie addossate.

La realizzazione di una tettoia a sbalzo si inserisce in un progetto che rientra nella ceteogoria della Ristrutturazione.

Quali permessi sono necessari?

SOLO IN ZONA DI VINCOLO PAESAGGISTICO

Autorizzazione Paesaggistica Preventiva (dai 45 ai 60 gg dalla richiesta) da ottenere dalla competente Soprintendenza.

IN TUTTI I CASI
SCIA per progetto di Ristrutturazione (30 gg dal deposito)
Le richieste Soprintendenza e Comune possono essere contestuali e fatte nello stesso momento.
In questo caso i tempi non si sommano ma si sovrappongono (ovvero totali 60gg)

Sono previste delle detrazioni?

NEL CASO DI INSERIMENTO IN UN PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DEL FABBRICATO ESISTENTE, PUO’ ESSERE DETRATTA AL 50% NEL RISPETTO DEL MASSIMALE DI SPESA COMPLESSIVO DEI 96.000 Euro. IL MASSIMALE E’ RIFERITO A TUTTE LE OPERE DI RISTRUTTURAZIONE COMPLESSIVAMENTE SENZA DISTINZIONE E QUINDI ANCHE ALLA NUOVA TETTOIA.

Quando, invece, si tratta di una ristrutturazione?

Un intrevento di ristrutturazione si configura quando vengono realizzate sull’immobile un insieme di opere di rinnovamento che trasformno il fabbricato. E’ sufficiente ad esempio intervenire sui prospetti dell’edificio (cambiare dimensione del foro delle finestre) oppure sull’interno (spostare pareti o aggiungere pareti per dividere delle stanze).
Non deve essere fatto un ampliamento del fabbricato esistente.

IN ALTERNATIVA?

SE CON FOTOVOLTAICO PUOI PROVARE L’ ECO-SUPERBONUS 110%

Sempre nell’ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia (vedi sopra) che comporti un miglioramento energetico dell’edificio è possibile accedere all’Eco-Superbonus 110% raggiungendo soglie ed obiettivi diversi:

Per attivare il Superbonus per i pannelli solari fotovoltaici si deve effettuare almeno un lavoro trainante (cappotto o caldaia di particolare tipo) e insieme prevedere l’installazione dell’impianto fotovoltaico, il tutto a patto che ci sia un aumento finale dopo l’intervento di almeno due classi energetiche dell’immobile.

IN QUESTO CASO PERO’ IL MASSIMALE AMMESSO PER LA SPESA E’ DI 1600 €/kw di impianto + 230€/mq di schermatura solare + eventuali 1000€/Kw di accumulo.

Quali documenti sono richiesti per partire?

PROGETTO EDILIZIO DELL’INTERO FABBRICATO ESISTENTE

(non solo planimetria catastale)

Se non presente è necessario inoltrare richiesta al Comune per avere il progetto

SUPERBONUS: FOTOVOLTAICO E SISTEMI DI ACCUMULO

Quali requisiti bisogna avere per poter applicare il Superbonus al Fotovoltaico e ai Sistemi di Accumulo?

BISOGNA ESEGUIRE ALMENO UNO DI QUESTI INTERVENTI TRAINANTI:

  • ISOLAMENTO TERMICO delle superfici opache (CAPPOTTO O SOTTOTETTO) per oltre il 25%
    della superficie disperdente lorda dell’edificio
  • SOSTITUIZIONE IMPIANTI DI RISCALDAMENTO con impianti centralizzati ad alta efficienza ( pompe di calore o solare termico)
  • Intervento di SISMABONUS
Quali requisiti deve avere il fotovoltaico per rientrare nel Superbonus?

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI

1) connessi alla rete elettrica;

2) installati sugli edifici o sulle strutture pertinenziali;

3) Obbligo di allaccio alla rete e alla rete.

Nel caso di nuove strutture come le tettoie l’intervento si configura come un intervento di Ristrutturazione.

Quali sono i massimali?

Trattandosi di un intervento di Ristrutturazione il Limite di spesa è 1600 €/Kw.

L’aliquota del 110% si applica alla quota di spesa corrispondente alla potenza massima di 20 kW.
Per la quota di spesa corrispondente alla potenza eccedente 20 kW, spetta la detrazione al 50% con tetto di spesa di 96000 Euro.

E per i sistemi di accumulo?

Intervento abbinabile con il Fotovoltaico.
È previsto il tetto di spesa di 1.000 Euro per ogni kW di capacità di accumulo del sistema.

Le informazioni sono state rielaborate dalle informazioni reperite sui portali istituzionali di 
Agenzia delle Entrate e del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica di ENEA.

Per maggiori informazioni e approfondimenti si rimanda ai rispettivi siti istituzionali: 
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni 
– https://www.efficienzaenergetica.enea.it/

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