06 Mar Incentivi impianto fotovoltaico per imprese 2024
Incentivi impianto fotovoltaico per imprese 2024
Incentivi per Imprese 2024: Benefici per gli impianti fotovoltaici con storage
Il decreto legge 39, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 marzo, introduce misure urgenti per implementare il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una parte importante di questo decreto è il Piano Transizione 5.0.
Il Piano mira a favorire la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale delle imprese italiane, offrendo loro crediti d’imposta per interventi di ristrutturazione e innovazione che riducano i consumi energetici. Questi interventi includono investimenti in impianti per l’auto-produzione di energia da fonti rinnovabili, escludendo le biomasse, e impianti per lo stoccaggio dell’energia.
I crediti d’imposta variano in base all’entità degli investimenti: 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, 15% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni, e 5% per investimenti oltre i 10 milioni fino a un massimo di 50 milioni all’anno per impresa. Per gli investimenti effettuati tramite contratti di locazione finanziaria, si considera il costo sostenuto dal locatore.
Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, sono ammissibili solo quelli con moduli prodotti nell’Unione Europea che rispettino determinate efficienze. Gli investimenti che includono moduli fotovoltaici con specifiche efficienze contribuiscono a una base di calcolo dei crediti d’imposta maggiorata.
Il Piano Transizione 5.0 dispone di risorse aggiuntive pari a 6,3 miliardi di euro, sommati ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025.
I crediti d’imposta saranno proporzionali alla spesa sostenuta per gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi e strumentali all’esercizio d’impresa, a condizione che sia raggiunta una riduzione dei consumi energetici. Sono previste maggiorazioni dei crediti d’imposta in caso di risparmi energetici superiori alle soglie minime richieste.
Il beneficio potrà essere richiesto tramite compensazione attraverso F24 presentato telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Le imprese dovranno fornire la documentazione richiesta, utilizzando un modello messo a disposizione dal GSE.
Ulteriori dettagli sulle modalità di presentazione delle domande saranno specificati nel decreto attuativo, che sarà emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge. Infine, il decreto legge dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni.
Link alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale: LINK